Pedagogia

 Aristide Gabelli 

Aristide Gabelli (1830-1891) fu un pedagogista molto importante per quanto riguarda l'istruzione scolastica. Egli nel 1880 scrisse un libro molto importante Il metodo d'insegnamento nelle scuole elementari d'Italia il quale indicava gli obbiettivi e i metodi della scuola elementare. 

Gabelli elaborò una via intermedia tra il metodo di insegnamento herbartiano e quello empirico, retorico. Egli ebbe un approccio al metodo scolastico molto diverso da quello di Herbart, svolse una riflessione sulla natura della scuola elementare ed arrivò alla conclusione che l'efficacia della scuola è direttamente proporzionale alla capacità dei maestri di essere aderenti alle esperienze infantili. 

Gabelli come obbiettivo aveva la formazione di un individuo che alla fine del processo formativo fosse capace di pensare con la propria testa e non pronto a ripetere ciò che aveva studiato senza aver capito. In questo modo gli alunni, una volta diventati adulti, sarebbero stati capaci di usare la testa e di inserirsi in modo costruttivo nella vita sociale.

Secondo Gabelli tutte le occasioni offerte dall'esperienza stessa degli allievi sono buone per far acquisire conoscenze e abilità. Rispetto al metodo herbartiano quello di Gabelli appare meno preoccupato di dettagliare ogni passaggio didattico e più attento alla natura della psicologia infantile. In questo metodo si punta a formare un individuo come un protagonista attivo e consapevole.