Andrew Bell e Joseph Lancaster
Il mutuo insegnamento
Andrew Bell (1753-1832) e Joseph Lancaster (1778-1838) furono due educatori inglesi che ebbero la medesima intuizione riguardante l'insegnamento. I due educatori decisero di servirsi degli allievi già alfabetizzati per aiutare i principianti.
Andrew Bell fu nominato direttore di un collegio per orfani di militari inglesi. Si ritrovò ad avere una scolaresca molto numerosa e non disponendo di un numero sufficiente di docenti, ebbe l'idea di adottare la pratica di insegnamento nella quale i maestri istruivano i ragazzi più anziani o più brillanti che a loro volta insegnavano ai bambini più piccoli.
Joseph Lancaster nel 1798 avviò una scuola gratuita per i poveri che fu molto frequentata. Anche Lancaster distribuì gli allievi in piccoli gruppi secondo il loro livello di conoscenze già possedute e li assegnò ad allievi già formati (= i monitori).
Nelle scuole mutue l'insegnamento era limitato alla lettura, alla scrittura e al calcolo, e per le bambine, al cucito. L'insegnamento era impartito in un unica grande aula nella quale erano situati numerosi tavoli ai quali sedevano i diversi gruppi di alunni guidati dai monitori.
Alle pareti dell'aula erano appesi numeri cartelloni sui quali erano presenti l'alfabeto, le operazioni aritmetiche più semplici e le regole basilari.
I gruppi di bambini per studiare passavano da un cartellone all'altro. Soltanto quando gli alunni erano più esperti cominciavano a scrivere sulla lavagna e nei propri quaderni.
Questo metodo veniva considerato efficace per combattere il diffuso analfabetismo e per migliorare le condizioni di vita dei ceti popolari.
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